SERPENTE

ARALDICA

Il serpente si rappresenta in araldica, attorcigliato, ondeggiante, piegato in giro, o in doppio giro, annodato, affrontato, in fascia, linguato, illuminato, alato, coronato, squamoso ecc.

Dimostra gloriosa fatica, e quando è allacciato in giro è simbolo della prudenza, della cautela e del buon governo.

Il serpente in atto di mordersi la coda, era geroglifico egizio dell’eternità e della prudenza, e dai Greci era posto fra gli attributi di Saturno, dio del tempo.

Negli obelischi, un serpe col capo erto significava un re tutelare, che ha cura del suo popolo, quindi, in araldica significa anche, buon governo.

Che il serpe poi sia emblema di prudenza, lo prova anche la Sacra Scritura, la dove dice:

“Estote prudentes sicut serpentes”